Che cos’è il giornalismo costruttivo?

Il giornalismo costruttivo è un giornalismo orientato sulle risposte ai problemi, che si concentra su come questi problemi possano essere risolti. 

Al contrario del giornalismo tradizionale, che indaga esclusivamente sui problemi e su quello che non va, il giornalismo costruttivo mostra anche le soluzioni che funzionano in certe realtà e tra certe comunità, e offre un’immagine più completa del nostro mondo. 

I giornalisti costruttivi scrivono dei problemi del mondo, ma cercano prove del perché, in alcuni contesti e in determinate comunità, ci sono risposte a questi problemi che funzionano. 

E, nel caso non ci siano risposte positive, il giornalismo costruttivo indaga sul perché tutte le soluzioni provate fino ad ora non abbiano funzionato.

Questo approccio consente di innescare un dialogo costruttivo non solo con i lettori, che diventano più consapevoli e in grado di migliorare la comunità in cui vivono, ma anche con le istituzioni, con i professionisti e con i politici.

Il giornalismo costruttivo non ignora le notizie negative: al fianco della notizia negativa, però, accosta una o più possibili soluzioni, portando prove di risposte che funzionano già altrove o ponendo domande sul perché nessuna risposta abbia ancora funzionato.

Il focus del giornalismo costruttivo

Il giornalismo costruttivo racconta i molti modi in cui le persone e le istituzioni cercano di risolvere i problemi, sia che queste soluzioni abbiano successo, sia che non lo abbiano. 

Ad esempio, se ci occupiamo di istruzione, non possiamo parlare solo dei problemi strutturali della scuola in Italia. 

Abbiamo anche il dovere di raccontare le storie delle persone, insegnanti, presidi, politici, che lavorano per migliorare la scuola, per dare un quadro completo del contesto. 

Il giornalismo costruttivo mette in evidenza le emozioni della storia, il livello di coinvolgimento dei protagonisti, le relazioni che si sono attivate grazie alla storia e quelle possibili, il senso di quanto si sta raccontando e le proposte delle soluzioni trovate, analizzate e valutate.  

Non possiamo raccontare solo quello che non va e sperare che a risolvere i problemi ci pensi la società con nuove leggi o nuovi paradigmi mentali. La società siamo noi, tutti noi, ed è nostro compito lavorare insieme per renderla migliore. Le persone devono conoscere esempi e modelli credibili di cambiamento, di soluzioni ai problemi, per diventare consapevoli e poter agire per migliorare la società.

Il punto di vista del giornalismo costruttivo

Le storie di giornalismo costruttivo si concentrano sui problemi sociali, sulle soluzioni che le persone trovano a questi problemi e sui limiti e i difetti di queste soluzioni.

Le soluzioni vanno inserite nel contesto specifico in cui nascono, perché non è detto che una soluzione che funziona in una comunità funzioni anche in un’altra. 

Tuttavia, conoscere come le persone tentano di risolvere un problema innesca negli altri la pratica di porsi delle domande, di avere delle intuizioni sulle eventuali soluzioni, di rintracciare quelle possibili all’interno del proprio contesto. 

Gli esempi e i modelli delle storie costruttive si basano su dati e risultati reali. 

E, se le soluzioni trovate a uno specifico problema non hanno ancora prove che dimostrino la loro validità, i giornalisti costruttivi raccontano con trasparenza e semplicità la mancanza di queste prove e i motivi per cui, secondo loro, il racconto delle soluzioni sia comunque degno di essere raccontato. 

Ti aspetto su Valory App per leggere le tue considerazioni sul progetto di giornalismo costruttivo del Constructive Network

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Mariangela Campo